Colesterolo, Pressione, Cuore
Dieta per disturbi cardiovascolari:
Su indicazione del Medico curante o a scopo preventivo
Dettagli
Durata Percorso:
Variabile
Specialista:
Biologo Nutrizionista
Specialista di attività fisica adattata
Colesterolo, Trigliceridi, Fegato grasso, Diabete
Il Nutrizionista Antiage
Il biologo nutrizionista può elaborare diete in autonomia al fine di mantenere il benessere delle persone. A seguito della diagnosi da parte del Medico di problematiche come: il colesterolo alto, il fegato grasso, i trigliceridi alti o il diabete, il Biologo Nutrizionista può affiancare il medico e la terapia farmacologica, suggerendo diete adeguate e rimedi fitoterapici o nutraceutici. I nutrizionisti di Nutrimed possono elaborare diete per diabetici, diete per il colesterolo alto ed altre dislipidemie, ma anche protocolli alimentari per Cistite, Candida, Gastrite o reflusso esofageo.
Cosa portare alla prima visita?
Il Nutrizionista necessiterà delle più recenti analisi del sangue o del referto medico che accerta la patologia. Sarà premura del nutrizionista mettersi in contatto con il medico curante per informarlo e concordare un percorso nutrizionale che possa sommarsi alla terapia convenzionale.
Dove il Biologo Nutrizionista può essere più utile?
Dieta per il Colesterolo alto
Tra le patologie accertate più diffuse e per le quali la nutrizione può giocare un ruolo chiave ci sono sicuramente le dislipidemie conclamate, tutte le malattie cardiovascolari e le malattie del fegato.
L’intervento del Biologo Nutrizionista alla richiesta ”Dieta per il colesterolo alto” si esplica adeguando l’alimentazione ad un regime simil-vegetariano, ricco di cereali integrali e alimenti fermentati, si aumenta l’attività fisica settimanale e si coadiuva il metabolismo lipidico tramite alcuni rimedi erboristici come berberina, carciofo, cardo mariano o nutraceutici come omega-3.
La dieta per il colesterolo alto è sempre uguale? Certo che no!
Ogni persona possiede un profilo lipidico diverso, come diverse sono le abitudini, il lavoro, il livello di stress, gli impegni quotidiani e, non da meno, il gusto a certi alimenti. Per questi motivi, l’elaborazione della cosiddetta ”dieta per il colesterolo alto” deve assolutamente essere personalizzata, con tanto di nutraceutici personalizzati, in modo da non interferire con altri farmaci che si stanno assumendo o, ad esempio, rispettando altri stati patologici che possono essere presenti contemporaneamente.